L’emergenza sanitaria sta profondamente modificando i nostri comportamenti e condizionando pesantemente la nostra vita sociale. Chi sperava in un rapido superamento di questa situazione senza precedenti deve prendere atto che i tempi per ritornare alla “normalità” saranno ancora lunghi.
Come è noto, tra pochi giorni, dal 15 al 17 maggio, si sarebbe dovuta svolgere la seconda edizione della nostra manifestazione. Abbiamo lavorato intensamente per mesi per realizzare un programma ancora più ricco e coinvolgente di quello dello scorso anno, ma purtroppo non esistono le condizioni non solo per poter rispettare le date programmate ma nemmeno per ipotizzare al momento uno spostamento in data certa della nostra iniziativa.
La nostra intenzione resta comunque quella di proporre appena possibile gli incontri con gli illustri esponenti del mondo della cultura, dell’arte, della politica, dell’associazionismo che avevano dato la loro adesione al nostro progetto e che, ci conforta ricordarlo, hanno anche manifestato la loro intenzione di partecipare quando ci saranno di nuovo le condizioni per organizzare l’evento.
Siamo determinati, sotto la guida illuminata di S.E. Mons. Orazio Francesco Piazza, presidente onorario dell’associazione, a continuare in ogni modo nell’azione di promozione culturale, sociale ed economica del nostro territorio e non mancheremo certo di far sentire la nostra voce nei prossimi mesi come già accaduto durante la Settimana Santa con “La tradizione vive nei suoi segni”, iniziativa che ha raccolto ampi consensi e ha consentito alla comunità di Sessa Centro di “vivere” in modo particolare i riti processionali.
L’impegno quindi resta quello di contribuire al rilancio della nostra comunità dando vita se possibile ad un’edizione de “I dialoghi del Pronao” ancora più ricca e coinvolgente, Ce lo impone, tra l’altro, l’assoluta attualità del tema che avevamo individuato per il 2020: “Ascolto/Accolgo. Emergenze sociali e azioni solidali”.
Siamo certi, infatti, che solo attraverso una nuova idea di società fondata sull’ascolto e l’attenzione verso le emergenze sociali vecchie e nuove sarà possibile progettare tutti insieme un nuovo modello di sviluppo e, forse, una nuova idea di società.
Sessa Aurunca, 7 maggio 2020
Associazione ‘I Dialoghi del Pronao’
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